5 – I generi che preferisco


I generi che preferiscono sono in parte condizionati dalla mia formazione e professione, dall’altra da un sincero interesse antropologico per la gente, osservata all’interno di contesti urbani o naturali.

Non si tratta di un’indagine visiva attraverso il ritratto o il corpo, bensì un racconto per immagini su come l’umanità si comporta, si muove, si relaziona.

Venezia e la sua laguna sono sempre al centro dei miei interessi e occupano uno spazio importante in questa passione. Considero un grande dono abitare vicino a questa città, dove ho frequentato l’Università. Ormai ne conosco la luce e le sfumature nelle varie stagioni, un caleidoscopio emotivo sempre nuovo.

Mi piace descrivere i paesaggi, gli eventi, l’arte e i viaggi, tutto ciò che può trasferire emozioni positive e gioia di vivere attraverso il colore, l’istante, l’atmosfera creata dalla luce.

Infine, ma è un genere che non amo divulgare, fotografo la mia quotidianità fatta di riprese in soggettiva, tagli di luce in interno, lo scorrere del tempo nei luoghi in cui vivo e lavoro.

Gli eventi
Il paesaggio
La città
La fotografia minimalista
La gente per strada
Venezia
La laguna di Venezia