Vajont è un comune italiano di 1.671 abitanti del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Pordenone. Risulta essere, per superficie, uno dei comuni più piccoli d’Italia.
Il comune è stato costituito nel 1971 scorporando una parte del territorio comunale di Maniago. In quest’area fu costruito un nuovo centro abitato per ospitare i sopravvissuti al disastro della diga del Vajont, verificatosi la sera del 9 ottobre 1963, provenienti da Erto e Casso.
Il 12 luglio 1971 vennero consegnate dal comune di Erto e Casso a quello di Vajont 372 schede maschili e 360 schede femminili, per un totale di 732 cittadini che passarono sotto il comune di Vajont.

Il paese fu progettato dal prof. Giuseppe Samonà. Nelle intenzioni sue e della sua equipe avrebbe dovuto essere all’avanguardia, dare benessere ai suoi abitanti individuando la necessità di creare molti spazi verdi perché la gente che sarebbe andata ad abitare in questo nuovo insediamento era abituata ai prati della montagna, ai boschi e al verde.
In realtà fu costruito un assetto urbanistico astratto, ideologico, completamente slegato dal contesto ambientale e culturale di quegli abitanti che avrebbero dovuto trarne beneficio; fuori dimensione in particolare nelle piazze e nelle strade, spazi assurdamente vasti che richiamano l’edilizia popolare dei paesi dell’Ex Unione Sovietica e che con i prati di montagna non c’entrano nulla.























Forse bastava osservare prima qualche foto di Erto per capire qualcosa dei suoi abitanti. Erto (significa eretto, fortemente inclinato) è un paese che si sviluppa in verticale su quattro vie parallele, che fa della vicinanza e dell’aderenza tra le case la sua caratteristica peculiare.
Consiglio una visita al paese Vajont per capire perchè l’architettura ideologica di quegli anni si è poi estinta come scuola di pensiero e progettazione.
Fonte Wikipedia.
2019 – Attrezzatura Nikon D7200 Sigma 10-20mm f/3.5 EX DC HSM; Nikon D7500 Tamron 100-400mm f/4.5-6.3 Di VC USD.
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